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UNIPG
L’Università degli Studi di Perugia, fondata nel 1308, è una delle più antiche università in Italia e una delle più accreditate, offrendo un’ampia gamma di corsi in tutti i campi dell’educazione. Oggi, ricerca, educazione e attività di consulenza in varie discipline sono organizzate in 16 Dipartimenti, con circa 23.500 studenti, 1.100 professori e ricercatori e 1.000 operatori.
L’obiettivo dell’Università è quello di fornire agli studenti corsi di laurea di alta qualità all’interno di un ambiente multiculturale stimolante, dando la possibilità di godere di uno stile di vita eccellente e favorendo la crescita personale e accademica.
Nel progetto OLIVE4CLIMATE saranno coinvolti i gruppi di ricerca dei seguenti Dipartimenti:
- Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) con esperienza pluriennale nel campo della ricerca, di base e applicata, nel settore forestale, dell’arboricoltura e delle piante erbacee.
- Dipartimento di Ingegneria (DI) con una forte specializzazione in sistemi di conversione dell’energia ambientalmente sostenibili nonché nella valutazione e quantificazione delle emissioni di Gas a effetto serra.
- Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA), specializzato nella modellazione tridimensionale per risolvere problemi di ottimizzazione.
abc
abc advanced biomass concepts GmbH (abc) è una PMI tedesca, con una grande esperienza nel campo della sostenibilità applicata nei settori dell’agricoltura, della pianificazione e gestione aziendale, delle scienze sociali e delle energie rinnovabili. abc ha uffici a Colonia, Brema e Berlino, ed è stata fondata nel 2011. L’obiettivo della abc è l’implementazione di progetti nel campo della sostenibilità in agricoltura e delle energie rinnovabili, con particolare attenzione alla trasformazione di rifiuti in energia, all’utilizzo di biomasse ed energia solare. abc mette a disposizione dei propri clienti le competenze tecniche e il know-how che possiede in materia di pianificazione, amministrazione e gestione di progetti. Fornisce inoltre il proprio supporto per progettare e attuare programmi di capacity building e sviluppo personalizzati per ONG, enti benefici, enti governativi e privati. La missione della società è quindi quella di fornire ai partner di progetto soluzioni economicamente sostenibili e di successo per tutte le parti.
CNR
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è la principale organizzazione di ricerca scientifica e tecnologica in Italia, con una rete di oltre 100 istituti in tutto il paese. L’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR (CNR-IBBR), ha come missione principale la tutela e la gestione sostenibile delle risorse genetiche nel campo agricolo, agro-alimentare e ambientale. Il CNR-IBBR gestisce la banca del Germoplasma del Mediterraneo che contiene oltre 56.000 accessioni appartenenti a oltre 700 specie di piante di interesse agrario. Il CNR-IBBR contribuisce attivamente alla caratterizzazione molecolare della collezione di varietà di olivo del CNR, che comprende circa 800 genotipi. La Divisione Perugia del CNR-IBBR è particolarmente impegnata nello studio delle cultivar di olivo; di ecotipi minacciati dal rischio di estinzione e dell’olivo selvatico; della variabilità genetica; dei determinanti genetici coinvolti nella tolleranza agli stress ambientali; del metabolismo dei composti secondari. Si occupa altresì dell’analisi dei genomi; dello sviluppo di strumenti di tracciabilità molecolare degli alimenti; dell’analisi dei metaboliti e dei marcatori per distinguere le specie di frutta (olive, uva, nocciolo, ciliegio, agrumi) e ortaggi (legumi, cereali, patate).
IPSTVC
Agricultural Research Organization (IPSTVC) si trova presso il Campus Volcani Center di Bet-Dagan, vicino a Tel Aviv. I sei istituti di ricerca dell’Agricultural Research Organization (ARO) si occupano di Arboricoltura, Scienze Animali, Protezione delle Piante, Suolo, Acqua e Scienze Ambientali, Ingegneria Agraria e Scienze Alimentari. ARO gestisce anche quattro stazioni di ricerca in varie parti del paese e si presta come centro di sperimentazione per prodotti agricoli e attrezzature. L’attività di ricerca si concentra particolarmente sullo studio dell’adattabilità del settore agricolo alle condizioni ambientali delle zone aride. Grazie a tale attività Israele, un paese con un quantitativo ridotto di tutte le risorse necessarie per l’agricoltura, riesce a realizzare dei livelli di produzione agricola tra i più alti al mondo. Tra le aree di competenza specifica di ARO vi sono: l’agricoltura in condizioni aride, l’agricoltura su terreni marginali, l’irrigazione con acque reflue e ad alta concentrazione salina, la coltivazione in ambienti protetti, l’allevamento di pesci d’acqua dolce in condizioni di scarsa disponibilità idrica, la minimizzazione delle perdite di prodotto nell’agricoltura attraverso l’utilizzo delle più innovative tecniche di controllo dei parassiti e di conservazione dei prodotti nella fase post-raccolta, la selezione e lo sviluppo di nuovi ceppi di colture e di animali da allevamento più adatti alle condizioni avverse che già esistono in molte parti del mondo, e che rischiano di diventare ancora più diffuse in futuro.
INASO-PASEGES
L’Institute for Agricultural and Co-operative Economy (INASO-PASEGES) è una organizzazione civile senza scopo di lucro, fondata nel 2005 ad Atene dalla Panhellenic Confederation of Unions of Agricultural Cooperatives (PASEGES).
PASEGES, fondata nel 1935, è il principale organo di riferimento delle cooperative agricole del paese offrendo servizi di coordinamento, sostegno, promozione e rappresentanza alle aziende aderenti a livello nazionale, europeo e internazionale. È un’organizzazione senza scopo di lucro che rappresenta circa 750.000 agricoltori, 4.000 cooperative agricole, 111 unioni di cooperative agricole e 40 organizzazioni cooperative agricole.
INASO-PASEGES è un’organizzazione che stata specificamente creata per occuparsi di ricerca applicata e implementazione di progetti correlati alla ricerca, offrendo un elevato livello di efficacia e flessibilità a tutte le potenziali opportunità in ambito nazionale, europeo e internazionale. Tra i compiti di INASO-PASEGES vi è quello di promuovere, attraverso politiche strategiche, lo sviluppo dell’economia rurale e di cooperazione a livello regionale, nazionale ed europeo. Vuole inoltre promuovere i programmi integrati di sviluppo regionale e le politiche settoriali che migliorano la qualità del cibo e la competitività delle aziende del settore alimentare.
SGS
SGS Italia S.p.A. (SGS) è l’azienda leader nel mondo per i servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione. È riconosciuta come il punto di riferimento mondiale per qualità ed integrità. Con più di 80.000 dipendenti, operano attraverso una rete di oltre 1.650 uffici e laboratori in tutto il mondo. I servizi di base offerti possono essere suddivisi in quattro categorie:
– Ispezione: la gamma completa di servizi di ispezione e verifica leader a livello mondiale, come il controllo delle condizioni e del peso delle merci durante la movimentazione, aiuta a controllare quantità e qualità e a soddisfare tutti i requisiti normativi delle diverse regioni e dei diversi mercati.
– Analisi: attraverso la rete globale di strutture di analisi, con personale esperto e competente, SGS consente di ridurre i rischi, accorciare i tempi di commercializzazione e testare qualità, sicurezza e performance dei prodotti rispetto agli standard normativi, di salute e di sicurezza.
– Certificazione: attraverso il servizio di certificazione consente di dimostrare che i prodotti, processi, sistemi o servizi sono conformi agli standard e ai regolamenti nazionali o internazionali o agli standard del cliente.
– Verifica: garantisce che i prodotti e i servizi sono conformi agli standard globali e alle normative locali. Unendo una copertura globale con la conoscenza locale e con un’esperienza e una competenza impareggiabili praticamente in qualsiasi settore, SGS copre l’intera catena di fornitura dalle materie prime fino al consumo finale.
UNAPROL
U.N.A.PR.OL. CONSORZIO ITALIANO olivicolo SOC. CONS. PAPÀ. (Unaprol) è la più grande associazione di produttori di olio d’oliva italiana nel mondo. I servizi forniti alle imprese sono: MONITORAGGIO Unaprol ha creato un sistema per la certificazione della tracciabilità della catena di fornitura in conformità alla norma ISO 22005: 08, che garantisce, a tutte le aziende che sottoscrivono volontariamente al programma, il controllo su tutte le fasi di produzione dalla pianta fino agli scaffali. MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ Unaprol promuove la certificazione dei prodotti e offre un servizio di assistenza tecnica ai produttori e aziende di trasformazione. Questi servizi sono orientati a migliorare la qualità dei processi produttivi, nel rispetto delle buone pratiche agricole. MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Unaprol promuove progetti finalizzati alla conservazione del paesaggio attraverso l’adozione di sistemi di produzione rispettosi dell’ambiente e la diffusione di tecniche di coltivazione e di raccolta sostenibili. FIERE, PROMOZIONE, EVENTI Unaprol partecipa alle più importanti fiere di settore in Europa e in tutto il mondo, durante le quali sostiene la visibilità dei suoi partner commerciali, favorisce il contatto con gli acquirenti specializzati e la distribuzione organizzata mediante progetti di promozione in Europa e sui mercati terzi. Promuove la collaborazione con il settore della ristorazione e sostiene programmi educativi nelle scuole sulla consapevolezza dei consumatori, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’olio di oliva extra vergine italiano di alta qualità. ANALISI DI MERCATO Unaprol monitora costantemente i dati relativi alle produzioni e alle trattative commerciali nel settore olivicolo e delle olive da tavola portando avanti contestualmente ricerche di mercato in paesi mirati per progetti di promozione al fine di adeguare l’offerta dei suoi associati alle esigenze dei consumatori. SUPPORTO AL MARKETING Unaprol supporta un sistema di formazione permanente del personale di vendita e collaboratori attraverso corsi di gestione e corsi qualificanti per una carriera di assaggiatore olio extravergine di oliva secondo il metodo COI.
UNIPA
Università degli Studi di Palermo (UNIPA). Il SAF, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, si occupa di educazione e di ricerca all’interno dell’Università degli Studi di Palermo. Il SAF porta avanti attività di formazione e di ricerca nel campo delle Scienze Agrarie e Forestali. Propone un’offerta formativa sui tre livelli in linea con le vigenti normative del sistema universitario italiano: corsi di laurea triennale, di laurea magistrale e di dottorato. Sono inoltre disponibili curricula accademici nazionali ed internazionali sia per i programmi di studio di laurea e di dottorato. I campi di ricerca scientifica presenti al suo interno riguardano ambiti di ricerca agrari, del paesaggio, della ricerca ambientale e delle tecnologie verdi, la gestione delle aziende agricole e del territorio, le foreste e l’ecologia ecosistema, l’ecologia del paesaggio, le tecniche di coltivazione sostenibili, l’orticoltura, le piante ornamentali e la floricoltura, la biodiversità e la conservazione delle risorse genetiche locali, l’economia e commercializzazione dei prodotti agricoli. Sono stati portati avanti diverse ricerche sui bilanci dei livelli del carbonio e il ruolo del settore agricolo nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
UNITUS
Università degli Studi della Tuscia (Unitus). Il Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF) presso l’Università della Tuscia è stato creato combinando le competenze scientifiche dalle ex facoltà di agraria e scienze biologiche. Il DIBAF è un dipartimento multidisciplinare di ricerca e di insegnamento che mira all’innovazione scientifica e al progresso tecnologico per lo sfruttamento, la conservazione, la gestione dei sistemi biologici e delle risorse agrarie e forestali, per i processi di trasformazione e di sicurezza alimentare, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Il DIBAF copre tre aree scientifiche complementari: -Le aree biologiche e chimiche studiano la natura e lo sviluppo degli organismi e la loro interazione con l’ambiente, in riferimento agli effetti del cambiamento climatico, l’inquinamento e fenomeni antropici. – L’area delle scienze e tecnologie alimentari lavora nel settore agro-alimentare, con ricerche connesse ai processi di fabbricazione, confezionamento, stoccaggio, protezione e lavorazione degli alimenti, degli ingredienti e degli alimenti trasformati, compresi gli aspetti relativi alla sicurezza e alla sostenibilità, la qualità e la tracciabilità dei prodotti alimentari, nonché la gestione e il trattamento dei rifiuti. -Le aree ambientali e agro-forestali si occupano delle relazioni tra piante e microrganismi e il sistema suolo-atmosfera, della selezione di piante forestali per affrontare le sfide ambientali, della gestione delle risorse forestali, della pianificazione urbana verde e del loro utilizzo per la produzione di biomassa ad uso energetico, della protezione delle piante dalle malattie e insetti, del monitoraggio dei flussi di gas a effetto serra e di energia tra ecosistemi e l’atmosfera, del telerilevamento, della geomatica, della modellazione nel campo dell’idraulica, della silvicoltura e l’ambiente. Inoltre il DIBAF, attraverso l’Università della Tuscia che fa parte del consorzio Centro-Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), è coinvolto in attività di ricerca sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze.
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